Sono nato a Roma il 3 Febbraio 1977.
Da “lupetto” ho iniziato la mia avventura nello scautismo, nel gruppo AGESCI Roma 104, in cui poi ho prestato servizio da Capo educatore per circa dieci anni (conseguendo il brevetto internazionale WOSM)
Dal 1986 sono socio del WWF. Per alcuni anni sono stato iscritto alla Federazione Italiana Tiro con l’Arco.
Ho pubblicato un libro, il giallo umoristico “Il ritorno di Quagliariello” (finalista al premio Thriller Magazine 2007), scritto a quattro mani con mio padre Luigi Calcerano. Alla passione per la scrittura si unisce quella per il teatro: con diverse compagnie amatoriali ho messo in scena spettacoli come “L’importanza di chiamarsi Ernesto“, “Un marito ideale” (O.Wilde), “Tre cazune furtunate” (E.Scarpetta), “Arsenico e vecchi merletti” (J. Kesserling), “Appartamento al Plaza” e “Rimanga tra noi…” (Neil Simon), questi ultimi tre presso il Teatro della Forma a Centocelle.
Ho frequentato il Liceo scientifico “Pitagora” di via Tuscolana, a Roma.
Mi sono laureato in Giurisprudenza presso l’Università di Roma “La Sapienza” nell’anno 2003, con 107/110.
La mia tesi di laurea, in Istituzioni di Diritto Pubblico, si intitola “Gli ordinamenti sportivi nell’ordinamento generale”, relatore prof. Augusto Cerri, correlatore prof. Angelo A. Cervati (consultabile su www.tesionline.it).
La tesi si è classificata tra le prime sei finaliste alla VII edizione del Premio di Laurea “Artemio Franchi” (aa.aa. 2003, 2004 e 2005), promosso dalla Lega Professionisti Serie C della Federazione Italiana Giuoco Calcio e dalla Fondazione Artemio Franchi, con la collaborazione dell’Università degli Studi di Firenze.
Dopo la laurea ho studiato per il concorso in magistratura (non superato…), svolgendo al contempo la pratica forense presso l’Avv. Lucia Mazzocchi in Roma. Nel corso del praticantato (2005) ho avviato la collaborazione con l’Avv. Gianfranco Passalacqua, presso lo studio dell’Avv. Paola Balducci in Roma.
Conseguita l’abilitazione nel 2006, ho proseguito la mia attività in partnership con l’Avv. Passalacqua. Attualmente opero presso lo studio Passalacqua & Luzon (http://www.passalacqualuzon.it), principalmente nel settore del diritto amministrativo.
Nel mio percorso professionale mi sono occupato in particolare di pubblico impiego, procedure di finanziamento (Politica Agricola Comunitaria, Legge 488/92) ed ho assistito associazioni e comitati di cittadini nell’ambito di iniziative a tutela dell’ambiente e del diritto alla salute.
Ho frequentato la scuola di perfezionamento in diritto processuale amministrativo presso la LUISS Guido Carli, in Roma. Dal 2008 sono socio della Società Italiana degli Avvocati Amministrativisti.
Sono autore di note di commento, tra cui “Il secondo ‘caso Catania’: interesse pubblico al regolare svolgimento delle competizioni sportive e autonomia dell’ordinamento giuridico sportivo”, pubblicata su “Il Foro Amministrativo – TAR” (Anno III Fasc. 3, 2004) e “Il ‘lodo arbitrale’ della Camera di Conciliazione ed Arbitrato per lo Sport presso il CONI quale sostanziale provvedimento amministrativo: il Consiglio di Stato si interroga“, pubblicata su “Rassegna di diritto ed economia dello sport” (Anno I, n. 3/2006).
Ho redatto alcuni articoli in materia di sport, anche a carattere interdisciplinare, tra cui “Educazione fisica, diritto, sport” pubblicato sul periodico edito dalla Nuova Italia “Scuola e Città Online – rivista di problemi educativi e di politica scolastica” (Anno LVI, Numero 1, 2005).
Ho svolto attività di docenza nell’ambito di corsi di formazione in materia di sport e diritto tra cui, nel 2005, “Creazione d’impresa nel settore dello sport – CIS”, organizzato dalla Regione Lazio in collaborazione con l’Ente di Promozione Sportiva CONI “Movimento Sport Azzurro Italia”.
Sono stato componente del gruppo di ricerca e analisi giuridica nell’ambito del progetto “Palestre sicure”, approvato dalla Commissione Europea e promosso, in Italia, dall’Acu – Associazione Consumatori Utenti Onlus. Tra i partner del progetto, numerosi enti locali (tra cui le regioni Toscana, Lazio, Lombardia, Piemonte, Liguria, Emilia-Romagna, Campania, Puglia e Calabria) e la Coni Servizi s.p.a.
Sono stato docente, a partire dall’anno accademico 2011/2012, nell’ambito del “Master di II livello in diritto dell’ambiente” (8° Modulo, tutela del paesaggio) organizzato dall’Università di Roma “La Sapienza”, nonché nell’ambito del “Master breve in diritto del pubblico impiego” organizzato da Altalex Formazione in Roma nei mesi di novembre-dicembre 2011.
Attività politica
Pur partecipando alla vita politica locale e nazionale per il tramite delle associazioni e gruppi di cui ho fatto parte, con una particolare attenzione ai temi ecologisti, dei diritti e della legalità, non sono mai stato iscritto ad un partito sino al 2009, anno in cui mi tessero nel Partito Democratico per poter supportare attivamente e quindi votare la candidatura di Ignazio Marino nelle primarie per la scelta del Segretario nazionale. Alla scadenza non rinnovo l’iscrizione.
I Verdi
Nel 2013 vengo candidato dai Verdi come capolista alle elezioni Municipali nel VII Municipio, nella coalizione di Centrosinistra che sostiene la candidatura di Ignazio Marino a Sindaco di Roma Capitale (e Susi Fantino a Presidente del VII Municipio). Risulto il più votato della mia lista, che tuttavia, nonostante la vittoria della Coalizione, non riesce ad ottenere seggi in Consiglio Municipale.
Dopo questa prima esperienza decido di proseguire attivamente il mio impegno politico ecologista nei Verdi, soprattutto a livello locale. Iscritto, vengo nominato componente del Giurì nazionale della Federazione dei Verdi.
Il percorso
Nel 2014, insieme ad altri legali, assisto la lista Greenitalia-Verdi Europei nel ricorso dinanzi all’Ufficio elettorale centrale presso la Corte di Cassazione contro l’esclusione della detta lista dalle Elezioni europee.
L’Ufficio elettorale centrale accoglie il ricorso, ed il raggruppamento – dopo anni di assenza di una lista unica ecologista dalla consultazione elettorale europea – consegue circa l’1% dei voti.
Tale percentuale avrebbe consentito di conseguire un seggio nel Parlamento europeo se, nel 2009, la maggioranza parlamentare costituita da PdL, PD, Lega, Italia dei Valori e UDC non avesse introdotto una soglia di sbarramento del 4% nella disciplina per l’elezione dei componenti del Parlamento europeo spettanti all’Italia (L. n. 18 del 24 gennaio 1979, come modificata appunto dalla L. n. 10 del 20 febbraio 2009).
Nel 2016, su invito dell’Assemblea romana dei Verdi ho accettato di partecipare alle Primarie della coalizione di Centrosinistra per la scelta del candidato Presidente del VII Municipio di Roma Capitale, dove vivo da sempre.