In due parole
Sono nato a Roma, nel quartiere Alberone, il 3 febbraio 1977.
Sono avvocato e mi occupo in particolare di diritto amministrativo, del lavoro e dell’ambiente. Prima di passare alla politica attiva, ho svolto il mio volontariato come capo scout, e credo ancora che sia possibile lasciare il mondo migliore di come lo abbiamo trovato.
Dal 2017 sono Portavoce dei Verdi di Roma (ora, Europa Verde-Verdi) insieme a Silvana Meli.
Attività politica
Per circa dieci anni ho prestato servizio nell’associazione scout AGESCI. In questo periodo non ho ritenuto compatibile con il ruolo di capo-educatore l’impegno attivo all’interno di un partito politico. Nel 2009, però, mi sono iscritto al Partito Democratico per poter sostenere e votare la candidatura di Ignazio Marino a segretario nazionale, nell’ambito delle primarie. L’anno seguente non rinnovo l’iscrizione.
Nel 2013, conclusa la mia esperienza di volontariato nello scoutismo, decido di impegnarmi nella politica attiva; ispirato dall’esempio di un caro amico già capo scout come me, scelgo di farlo all’interno dei Verdi.
I Verdi di Roma mi candidano così come capolista alle elezioni municipali nel VII Municipio, nella coalizione di centrosinistra che sostiene la candidatura di Ignazio Marino a Sindaco (e di Susi Fantino a Presidente del VII Municipio). Risulto il più votato della lista ma, nonostante la vittoria della coalizione, i Verdi non ottengono seggi in consiglio municipale.
Conclusa questa prima esperienza decido di proseguire attivamente con il mio impegno politico ecologista, soprattutto a livello locale.
Iscritto alla Federazione dei Verdi, vengo nominato componente del Giurì nazionale.
Nel 2014, insieme ad altri legali, assisto la lista Green Italia-Verdi Europei nel ricorso dinanzi all’Ufficio elettorale centrale presso la Corte di Cassazione contro l’esclusione dalle elezioni europee.
L’Ufficio elettorale centrale accoglie il ricorso, stabilendo un principio innovativo, ossia che un partito nazionale (nella specie, i Verdi italiani) affiliato ad un partito rappresentato in seno al Parlamento europeo (l’European Green Party) può essere ammesso alle elezioni europee senza necessità di raccolta delle firme.
Grazie a questa battaglia legale, il raggruppamento – dopo anni di assenza di una lista unica ecologista dalla consultazione elettorale europea – consegue circa l’1% dei voti, una percentuale che avrebbe consentito di ottenere un seggio nel Parlamento europeo se, nel 2009, la maggioranza parlamentare costituita da PdL, PD, Lega, Italia dei Valori e UDC non avesse introdotto una soglia di sbarramento del 4% (L. n. 10 del 20 febbraio 2009, che ha modificato la L. n. 18 del 24 gennaio 1979).
Nel 2016, su invito dell’Assemblea dei Verdi di Roma accetto di partecipare alle primarie della coalizione di Centrosinistra per la scelta del candidato Presidente del VII Municipio di Roma Capitale, dove vivo da sempre. All’esito delle primarie municipali mi classifico al terzo posto, alle spalle dei due candidati espressione del Partito Democratico, ottenendo comunque un buon risultato, pari al 4% delle preferenze espresse.
Alle conseguenti elezioni amministrative sono candidato al Consiglio Municipale del VII Municipio di Roma Capitale, nella lista civica per Giachetti Sindaco #romatornaroma: anche in questo caso il risultato personale è incoraggiante, ma viene vanificato dalla sconfitta della coalizione municipale di centrosinistra.
Il 29 gennaio 2017 sono eletto Co-Portavoce dei Verdi di Roma, insieme a Silvana Meli.
“LA MIA CAMPAGNA È INTERAMENTE AUTOFINANZIATA E PREVEDE UNA SPESA COMPLESSIVA INFERIORE AD EURO 2.500,00
Se proprio volete sapere TUTTO...
Ho iniziato la mia avventura nello scautismo da “lupetto”, nel gruppo AGESCI Roma 104, in cui poi ho prestato servizio da Capo educatore per circa dieci anni, conseguendo il brevetto internazionale WOSM.
Sono socio del WWF dal 1986. Per alcuni anni sono stato iscritto alla Federazione Italiana Tiro con l’Arco.
Ho frequentato a Roma il Liceo scientifico statale “Pitagora” di via Tuscolana (quello in cui insegnò Alexander Langer dal 1975 al 1978: all’epoca si chiamava “XXIII Liceo scientifico statale”).
Ho pubblicato un libro, il giallo umoristico “Il ritorno di Quagliariello” (finalista al premio Thriller Magazine 2007), scritto a quattro mani con mio padre Luigi Calcerano.
Mi piace il teatro: con diverse compagnie amatoriali ho messo in scena spettacoli come “L’importanza di chiamarsi Ernesto“, “Un marito ideale” (O.Wilde), “Tre cazune furtunate” (E.Scarpetta), “Arsenico e vecchi merletti” (J. Kesserling), “Appartamento al Plaza” e l’adattamento “Rimanga tra noi…” (entrambi di Neil Simon). Gli ultimi tre spettacoli sono andati in scena al Teatro della Forma a Centocelle.
Nel 2003 ho conseguito la laurea in giurisprudenza presso l’Università di Roma “La Sapienza”.
La mia tesi di laurea, in Istituzioni di Diritto Pubblico, si intitola “Gli ordinamenti sportivi nell’ordinamento generale”, relatore prof. Augusto Cerri, correlatore prof. Angelo A. Cervati (consultabile su www.tesionline.it). La tesi si è classificata tra le prime sei finaliste alla VII edizione del Premio di Laurea “Artemio Franchi” (aa.aa. 2003, 2004 e 2005), promosso dalla Lega Professionisti Serie C della Federazione Italiana Giuoco Calcio e dalla Fondazione Artemio Franchi, con la collaborazione dell’Università degli Studi di Firenze.
Ho svolto la pratica forense presso l’Avv. Lucia Mazzocchi in Roma e, a partire dal 2005, ho collaborato con l’Avv. Gianfranco Passalacqua, presso lo studio dell’Avv. Paola Balducci in Roma.
Dopo l’abilitazione conseguita nel 2006, ho proseguito l’attività forense presso lo Studio Passalacqua & Luzon Avvocati.
Dal 2017 sono abilitato al patrocinio dinanzi alla Cassazione e alle altre giurisdizioni superiori, avendo superato l’apposito corso ed esame finale organizzato dal Consiglio Nazionale Forense.
Dal 2018, sono Of Counsel presso lo studio legale Chilosi & Partners.
Come avvocato sono attivo principalmente nei settori del diritto amministrativo, del lavoro e dell’ambiente. Nel mio percorso professionale mi sono occupato in particolare di pubblico impiego, procedure di finanziamento (Politica Agricola Comunitaria, Legge 488/92) ed ho assistito associazioni e comitati di cittadini nell’ambito di iniziative a tutela dell’ambiente, degli animali e del diritto alla salute.
Dal 2008 sono socio della Società Italiana degli Avvocati Amministrativisti.
Sono autore di note di commento, tra cui “Il secondo ‘caso Catania’: interesse pubblico al regolare svolgimento delle competizioni sportive e autonomia dell’ordinamento giuridico sportivo”, pubblicata su “Il Foro Amministrativo – TAR” (Anno III Fasc. 3, 2004) e “Il ‘lodo arbitrale’ della Camera di Conciliazione ed Arbitrato per lo Sport presso il CONI quale sostanziale provvedimento amministrativo: il Consiglio di Stato si interroga“, pubblicata su “Rassegna di diritto ed economia dello sport” (Anno I, n. 3/2006). Ho contribuito al volume “La pubblica amministrazione dopo la Riforma Madia” (a cura di Gianfranco Passalacqua, Maggioli, 2017).
Ho redatto alcuni articoli in materia di sport, anche a carattere interdisciplinare, tra cui “Educazione fisica, diritto, sport” pubblicato sul periodico edito dalla Nuova Italia “Scuola e Città Online – rivista di problemi educativi e di politica scolastica” (Anno LVI, Numero 1, 2005). Ho svolto attività di docenza nell’ambito di corsi di formazione in materia di sport e diritto tra cui, nel 2005, “Creazione d’impresa nel settore dello sport – CIS”, organizzato dalla Regione Lazio in collaborazione con l’Ente di Promozione Sportiva CONI “Movimento Sport Azzurro Italia”. Sono stato componente del gruppo di ricerca e analisi giuridica nell’ambito del progetto “Palestre sicure”, approvato dalla Commissione Europea.
A partire dall’anno accademico 2011/2012 sono docente del “Master di II livello in diritto dell’ambiente” organizzato dall’Università di Roma “La Sapienza”, occupandomi in particolare di tutela del paesaggio e demanio marittimo. Ho svolto lezioni anche nell’ambito del “Master breve in diritto del pubblico impiego” organizzato da Altalex Formazione in Roma nel 2011.