Il 7 febbraio si è tenuta un’assemblea pubblica di Italia Nostra sul caso-villini: è stata un’importante occasione di confronto con cittadini e associazioni. La prossima consiliatura regionale dovrà eliminare le storture del “Piano casa”, ma nel frattempo anche Comune e Soprintendenza devono intervenire per bloccare gli scempi: fare leva sulla tutela UNESCO accordata a tutto il Centro Storico di Roma; utilizzare l’art. 10, comma 4, lettera G del Codice dei Beni Culturali, che salvaguarda “le pubbliche piazze, vie, strade e altri spazi aperti urbani di interesse artistico o storico”; vincolare la Zona A del Centro Storico ai sensi dell’art. 136 del Codice, come già sperimentato dal Comune di Milano…

E poi, che fine hanno fatto le promesse elettorali del M5S, di ri-perimetrare le zone tutelate? In attesa delle Istituzioni, come Verdi-Insieme abbiamo lanciato una petizione su Change.org e, con Francesco Alemanni, inviato una segnalazione alla Soprintendenza, per capire se gli interventi di ristrutturazione e ampliamento dei villini hanno ricevuto tutti i necessari nullaosta.