PRIMARIE CENTROSINISTRA 2016

VII MUNICIPIO DI ROMA CAPITALE

PUNTI PROGRAMMATICI

L’orizzonte programmatico in cui si colloca il mio impegno è quello tracciato dalla piattaforma portata dai Verdi alle elezioni amministrative per Roma Capitale. Per quanto riguarda in particolare il VII Municipio, occorre partire dalla considerazione che il nostro territorio presenta due “nodi” fondamentali:

  • da un lato la eccessiva “terziarizzazione” e l’alta densità abitativa delle aree semiperiferiche (ex IX Municipio) aggravata dalla funzione di “passaggio” che il territorio svolge tra il Centro e i Castelli Romani, in difetto di adeguati trasporti pubblici;
  • dall’altro la presenza di vere e proprie “sacche” di marginalità sociale e povertà, nelle zone più lontane dal centro.

L’alto numero di abitanti e la presenza di molti esercizi commerciali (a volta di dubbia legalità) si confronta con una grave carenza di servizi, spazi per la socializzazione e per la cultura. Abbiamo due importanti parchi naturali (Caffarella e Parco degli Acquedotti -Tor Fiscale), ma le aree verdi all’interno del tessuto urbano sono poche e piccole, con l’importante eccezione di Villa Lazzaroni e villa Lais. Ecco quindi, in sintesi, i punti principali del mio programma.

1. Legalità, lotta alla mafia

  • F.O.I.A. (Freedom Of Information Act) municipale: in attesa della nuova legge sulla trasparenza, introduzione di un Regolamento municipale che faciliti l’accesso agli atti da parte dei residenti, anche obbligando il Municipio a rendere disponibili su Internet tutti i documenti che vengano richiesti da più di 10 cittadini residenti, anche contestualmente;
  • formalizzazione del diritto dei Consiglieri Municipali ad accedere a qualsiasi documento custodito presso un qualunque Ufficio del Municipio ovvero presso gli Assessorati;
  • adozione di protocollo municipale di “buone pratiche” contro la corruzione e l’infiltrazione mafiosa, di concerto con associazioni e cittadini, anche mediante costituzione di un apposito “osservatorio” composto da soggetti estranei all’Amministrazione ed alla rappresentanza politica;
  • ri-utilizzo di aree confiscate alla criminalità ricadenti nel territorio del Municipio per progetti di educazione alla legalità, accoglienza ed inserimento sociale dei migranti;

2. Creazione di spazi per i servizi, il sociale e la cultura

  • rilancio di teatri e cinema (anche cinema d’essai) mediante ricorso a fondi europei e introduzione, di concerto con il Comune, di misure che consentano la parziale destinazione commerciale-ristorazione-associazione culturale delle sale cinematografiche e teatrali attualmente chiuse (vedi ex cinema Airone);
  • completamento della “Piazza Coperta” di Viale dell’Arco di Travertino mediante indizione di una conferenza di servizi tra tutte le Amministrazioni coinvolte per l’approvazione di un bando in project financing e contestuale definizione dei servizi da collocarvi (Casa della Salute, Ambulatori o, nel caso ciò non fosse possibile, Uffici postali, biblioteca-caffè letterario, palestra-piscina comunale). In vista di questo obiettivo, nel mese di giugno 2014, come Verdi del VII Municipio, abbiamo depositato presso il Gabinetto del Sindaco petizione a risposta scritta firmata da oltre 500 cittadini, a cui non abbiamo mai ricevuto risposta;
  • una volta ricollocato il mercato di Via F.Valesio-Via G.Capponi negli appositi spazi del Centro commerciale Happio, pedonalizzazione di Piazza dell’Alberone e delle vie limitrofe, riservando uno spazio alla realizzazione di un piccolo palco per concerti e per la collocazione di chioschi e mercatini temporanei, in modo da conservare in parte la tradizionale vocazione commerciale dell’area;
  • recupero dell’area di Via Stilicone alla socializzazione e al piccolo commercio e artigianato, impegnando il Municipio in una attività coordinata con l’INPS (Ente proprietario dei palazzi occupati) e con le forze di Polizia, avendo cura di impostare azioni differenziate volte a tutelare il diritto alla casa ed al contempo a colpire l’utilizzo degli immobili da parte della microcriminalità;
  • Riconversione dell’area occupata dall’attuale caserma Zignani, collocata tra via Etruria, via Imera, piazza Zama e la ferrovia Roma-Pisa, in un centro polifunzionale di servizi pubblici per i cittadini del quartiere, ivi compresa la prevista fermata “Zama” delle linee ferroviarie FR1 e FR5. Tale destinazione era già contemplata dal Piano Regolatore Generale del 1962, confermata dalla delibera di nascita della IX Circoscrizione del 1972 e riaffermata dal vigente P.R.G.
  • regolamentazione della possibilità, per associazioni e gruppi, di utilizzare gratuitamente locali di proprietà del Municipio ovvero altre strutture pubbliche o private dismesse (rudere via Sagunto).

3. Mobilità pubblica e alternativa

  • Corridoi ciclabili metropolitani (“meno traffico, più traffici”), riponendo attenzione a differenziare le piste per il ciclismo “da diporto” dai veri e propri corridoi ciclabili tali da consentire lo spostamento veloce nella città per chi utilizza questo mezzo per recarsi al lavoro; recupero e sviluppo della progettazione già presente nel Piano Quadro Piste Ciclabili; “Zone 30”.
  • Realizzazione dell e nuove fermate urbane FS previste dal Piano Generale del Traffico Urbano (P.G.T.U.) approvato da Roma Capitale nel 2015: Zama, Statuario, Morena e Selinunte, in una logica di mobilità integrata ferro-bici-gomma.

4. Raccolta differenziata “porta a porta”

  • raccolta “porta a porta” o, comunque, unificazione della modalità di raccolta differenziata con sacchetto del c.d. “umido” in tutto il Municipio ponendo il condominio – e non il singolo cittadino – al centro del piano di raccolta differenziata, indirizzando l’azione dei cittadini mediante un sistema di incentivi collettivi (ad es. un bonus sulla tassa rifiuti) tali da premiare i gruppi più virtuosi. La raccolta differenziata dei rifiuti – dove ciò è possibile – deve essere quindi realizzata innanzitutto presso il condominio, in appositi contenitori atti a consentire un “differenziato” di qualità, lasciando all’esterno dell’edificio condominiale soltanto la raccolta dei rifiuti organici. Comune e Municipio devono quindi intervenire “portone a portone” provvedendo a ritirare i rifiuti ogni giorno;
    Questo tipo di raccolta – che tra l’altro facilita gli anziani poiché i contenitori sono presso il condominio – presenta vantaggi poiché responsabilizza tutti i cittadini: ciascun residente è ad un tempo controllore e controllato quanto all’adozione dei giusti comportamenti.

5. Manutenzione di strade e marciapiedi, permeabilizzazione dei suoli, retrofit energetico

  • le procedure di appalto per il rifacimento delle strade ed altre opere, oltre a conformarsi al Green Public Procurement, dovranno comprendere la manutenzione dell’opera per almeno 5 o 10 anni, gratuitamente o a fronte di corrispettivi contenuti, predefiniti in sede di capitolato di appalto per ciascuna tipologia di intervento manutentivo. In altri termini, l’impresa appaltatrice deve sapere che se l’intervento infrastrutturale non sarà realizzato a regola d’arte, i successivi rifacimenti saranno a suo carico;
  • permeabilizzazione dei suoli: Elaborazione di un piano municipale per la progressiva permeabilizzazione dei suoli, riducendo l’utilizzo di asfalto e cemento per la pavimentazione delle strade e dei marciapiedi, ricorrendo a mattonelle in pietra porosa che facilitano l’assorbimento dell’acqua piovana da parte del terreno;
  • Ri-pavimentazione di Viale Furio Camillo e delle altre vie in cui il pavimento a mattonella è stato realizzato in maniera inadeguata;
  • introduzione di sistemi per la produzione di energia rinnovabile su tutti gli edifici pubblici e misure di retrofit energetico.

6. Salvaguardia e valorizzazione delle aree verdi e dei beni archeologici, sport

  • adozione di regolamenti, di concerto con il Comune, che facilitino l’adozione di aree verdi con inclusione di alberature di piccole dimensioni, ovvero ancora l’impianto a spese dei cittadini volenterosi di piccole alberature di specie arboree predeterminate, il tutto a fronte di previa convenzione e definizione di un progetto di gestione tra i cittadini ed il Servizio Giardini;
  • completamento delle procedure per la realizzazione del Parco Pubblico di via Genzano;
  • intervento del Municipio nella questione della localizzazione del cantiere della Metro C nei pressi di Piazzale Metronio-Via Ipponio, a tutela degli alberi secolari insistenti nell’area ed a salvaguardia dei palazzi di interesse architettonico;
  • coordinamento con gli istituti scolastici insistenti sul territorio e con le associazioni che organizzano trekking metropolitano ed escursioni, per la realizzazione di programmi di sensibilizzazione sui buoni comportamenti da assumere nelle zone protette e di approfondimenti sul patrimonio naturalistico-archeologico del Municipio;
  • recupero della memoria storica dei quartieri nel territorio del Municipio attraverso la promozione di iniziative culturali specifiche;
  • collaborazione con l’Ente Parco Appia Antica per l’attuazione di interventi a tutela del Fiume Almone e di valorizzazione del Casale della Vaccareccia nel parco della Caffarella;
  • coordinamento Municipio-scuole-circoli sportivi privati, per la valorizzazione delle aree verdi e degli spazi all’aperto disponibili presso le associazioni sportive, in vista della realizzazione di eventi formativi sullo sport e sulla vita all’aria aperta nonché della possibilità di ampliamento dell’offerta di servizi sportivi a prezzi accessibili al pubblico.

7. Commercio

  • introduzione di un “marchio di qualità” municipale in favore di attività ritenute meritevoli di incentivazione e promozione, come sale cinematografiche, teatri, librerie, circoli sportivi, botteghe del commercio equo e solidale, negozi storici e di artigianato locale, vendita di cibi biologici o ristorazione biologica, slow-food o “chilometro-zero”.
  • istituzione, in accordo con la Regione, di un fondo rotativo per le PMI in difficoltà.