Nel corso dell’estate la Sindaca Raggi – che, nella scorsa primavera, si era già impegnata pubblicamente a riaprire tutte le fontanelle di Roma entro la prima settimana di luglio 2018 – ha dato formale riscontro alla nostra petizione #stappiamoinasoni… solo che i conti non tornano: dalla comunicazione che pubblichiamo non si capisce se le fontanelle riaperte sono più o meno tutte (circa 2800) o solo 272: forse si tratta di un refuso?
Ho chiesto via p.e.c. un chiarimento al gabinetto della Sindaca: in ogni caso, resta ancora molto da fare, soprattutto per ridurre le perdite della rete idrica gestita da ACEA, ancora attestate tra il 35% ed il 40% dei volumi di acqua trasportati.
Non si tratta solo di salvaguardare l’ambiente, un bene prezioso e la sua distribuzione gratuita alle fasce più deboli, ma anche di preservare la città dal rischio del dilavamento del sottosuolo: le enormi perdite d’acqua sotterranee, infatti, costituiscono un fattore di rischio anche per la stabilità del terreno ed il formarsi di buche e voragini.
Intanto ecco la lettera e un articolo di approfondimento
#facciamopace QUI