CINEMA AMERICA: BERGAMO E RAGGI CONOSCONO IL PREZZO DI TUTTO, IL VALORE DI NULLA.

Sulla vicenda del Cinema America/San Cosimato Bergamo e Raggi sono in malafede: non si mette a bando un progetto e un marchio altrui, non si mette a bando una richiesta di occupazione di suolo pubblico da parte di una associazione.

VI DICO TRE MOTIVI PER CUI SULLA VICENDA DEL CINEMA AMERICA IL M5S È IN MALAFEDE:

1) I bandi si fanno per assegnare finanziamenti o per la gestione di servizi in regime d’impresa; che c’entra mettere a bando l’uso di uno spazio per proiezioni gratuite?

2) Quest’anno per l’uso della piazza sarebbero stati pagati al Comune 35.000 Euro: nessuno chiedeva di essere privilegiato;

3) Se il problema sono i rumori e gli schiamazzi, basta concedere l’uso dello spazio apponendo prescrizioni sugli orari e l’inquinamento acustico.

Tutta la mia attività politica si basa sul principio che ci siano delle cose che non possono avere prezzo, proprio perché estranee all’idea di profitto, come il volontariato culturale svolto dai Ragazzi del Cinema America, che da anni presidiano un territorio e svolgono una attività di promozione culturale là dove le istituzioni sono state assenti.

Il M5S ci ha già abituato al mascheramento della verità dietro slogan apparentemente giusti: si diceva ‘meno cubature a Tor di Valle’: ora abbiamo un progetto peggiore di quello di Marino, in cui si fa sostanzialmente lo stesso consumo di suolo, ma al posto dei grattacieli di Libeskind sono spuntate 4 palazzine, e i costruttori sono stati aggravati dal realizzare le infrastrutture di collegamento.

Ora sotto lo slogan “bandi e legalità” si applica una logica imprenditoriale ad una iniziativa che ha un valore socioculturale e non economico. A Roma il M5S conosce il prezzo di tutto, e non riconosce il valore di nulla.